L’Italia, in particolare la Sicilia e la Puglia che fino alla metà del secolo scorso hanno avuto il primato mondiale nella produzione di mandorle, restano aree territoriali particolarmente vocate, per il clima, per le caratteristiche del suolo e dell’ambiente, alla coltivazione e produzione di mandorle di elevata qualità.
Il mandorlo è un albero da frutto molto rustico che vive bene nelle zone collinari dell’area Mediterranea, caratterizzate da un clima temperato con buona ventilazione e gelate minime. Sopporta molto bene il caldo e la siccità tanto che le irrigazioni artificiali sono rarissime e riesce a vivere con le sole precipitazioni naturali.
Una fase molto delicata è quella della raccolta. La mandorla, che giunge a maturazione, in base alla varietà più o meno tardiva, nel periodo che va da luglio a fine settembre, deve chiaramente essere raccolta e, i sistemi che possono essere adottati sono due: la raccolta tradizionale a mano che prevede la scuotitura dell’albero e l’utilizzo dei bastoni per facilitare la caduta dei frutti e la raccolta meccanica, tipica delle coltivazioni intensive, molto più impattante sul frutto, sull’albero e sul terreno.
Alla raccolta segue la fase di smallatura vale a dire quella fase che prevede la rimozione del mallo e permette di ottenere una mandorla con il suo guscio che prima di essere consumata deve essere fatta asciugare.
Per garantire una mandorla di qualità, l'asciugatura, che si può protrarre anche per due settimane, deve avvenire al sole e non in forno o in essiccatoi ad alte temperature che comprometterebbero, se le temperature sono superiore a 42°C, le proprietà del prodotto.
Dopo questa prima asciugatura al sole, la mandorla è pronta per essere consumata.
Nelle mandorle sono presenti dosi generose di proteine, magnesio, Omega -3, vitamina E, vitamina B2 rame, manganese ed un'elevata quantità di fibra alimentare.
Il parere comune di medici e nutrizionisti è di non superare la dose di 20-25 gr al giorno di mandorle. Già 20 gr sono la quantità ideale da consumare per assumere la giusta dose di Omega-3 senza correre il rischio di andare incontro ad aumenti indesiderati di peso.